martes, 20 de marzo de 2012

Sangría di cava

Giorni fa ho messo la ricetta per preparare la sangría che tutti conoscono. Come dicevo allora, esistono tante ricette e questa che vi presento oggi me l'ha "prestata" una delle mie amiche spagnole conosciute a Torino, Loli Jiménez. In questa versione si usa il cava, il vino bianco spumante proprio del Penedès, una zona della Catalogna, che riesce a sostituire con voto altissimo al Champagne francese nei brindisi.

INGREDIENTI
1 bottiglia di 750 ml di cava "brut" (il brut è uno dei tipi di cava meno dolce)
500 ml di succo d'arancia naturale
6 cucchiai di zucchero
Rondelle d'arancia
Cubetti di ghiaccio

PREPARAZIONE
Teniamo il cava ben freddo nel frigorifero. Facciamo la spremuta con le arancie. Versiamo in una brocca di vetro il cava, poi il succo d'arancia, dopo lo zucchero e mescoliamo con un cucchiaio di legno (senza battere). Poi si aggiungono le rondelle d'arancia e, per ultimo, tanti cubetti di ghiaccio. Mescoliamo bene con il cucchiaio di legno.

Si serve molto fredda, appena preparata. Se non la serviamo appena preparata, allora dobbiamo conservarla nel frigorifero e il ghiaccio si aggiunge solo prima di berla. Nel momento di servirla, anche come nel caso della sangría clasica, serve il cucchiaio di legno per non fare cadere i pezzi di frutta e i cubetti nei bicchieri. Facoltativamente si possono aggiungere pezzi di altre frutte ma di solito in questa versione non si fa (nella foto, che non è mia, ma del sito www.gastronomiaycia.com, in fondo ai calici si vedono pezzetti di frutta, secondo me, solo con le rondelle d'arancia ha un sapore più sofisticato).

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